IL PROGETTO
La ristrutturazione di un appartamento duplex per una famiglia (genitori e due figli in età scolare) ha avuto come obiettivo quello di interpretare e integrare gli spazi residenziali con quelli lavorativi.
La pianta della casa è libera dai pilastri, data la struttura in setti di cemento armato trasversali uniti da travi longitudinali dell’edificio, una stecca di 8 piani della fine anni ’70, moderatamente brutalista nel linguaggio architettonico, con un fronte lineare di finestre a nastro verso nord (le camere) e uno di terrazzi scalati verso sud (la zona giorno).
Il livello superiore dell'appartamento, ultimo dell' edificio, è quello abitativo e sviluppa il tema della casa attrezzata, integrando il disegno degli arredi e le loro funzioni nella distribuzione degli spazi, anche sostituendo i tramezzi.
Sono eliminati gli spazi-disimpegno, e i necessari passaggi distributivi sono aperti e funzionalizzati con la finalità di dare il massimo valore percettivo e fruitivo alla zona giorno, baricentrica fra la zona notte e il terrazzo a sud, verso il quale si apre con un infisso scorrevole di circa 7 metri.
Gli impianti sono integrati nello spazio progettato: il riscaldamento è a pavimento; il condizionamento posto nell'arredo; l'illuminazione lineare indiretta nascosta in appositi recessi.
Le camere dei bambini sono organizzate seguendo la quota della scrivania (75 cm), e secondo un principio di massima funzionalità, come in barca, con letto/contenitore a cassetti, gradini/stipi, mobile/gavone.
Un sistema attrezzato nero e complanare, costituito da contenitori/armadi bifronte e portali/porte, separa il fronte nord/camere da quello sud/giorno, correndo sotto la trave principale della casa e costituendo la spina della stessa.
Centrale nella zona giorno si apre la scala che collega i due livelli, il cui vano è integrato in un’isola arredata multifunzione; con la finalità di trasformare uno spazio passivo in occasione attiva.
Il livello inferiore, oltre ad essere estensione di quello residenziale, è dedicato alla produzione musicale con una stanza di ripresa live e uno studio di registrazione, con allestimenti acustici coerenti con il contesto domestico.
Fra i materiali presenti i principali sono il legno multistrato di pioppo degli arredi, nelle finiture naturale e nero; il ferro naturale; il rovere dei pavimenti; il cemento della struttura edificio; il cemento-resina dei bagni; usati, nell'intenzione progettuale, con la stessa sincerità appartenente all’edificio.
DOVE
ROMA - EUR
FINE LAVORI
2017
PROGETTAZIONE / DIREZIONE LAVORI
LUCA MATULLI - ZEROTRESTUDIO
IMPRESA EDILE / IMPIANTI
ARIEM RESTAURI
INFISSI
SCHUCO - FINSTRAL - ARQUATI / ALLARTCENTER
FALEGNAMERIA ARREDI
TRE&R
OPERE IN METALLO
FINEXTRA
PAVIMENTI IN LEGNO
LISTONE GIORDANO / GENERAL WOODS
RIVESTIMENTI IN RESINA
KERAKOLL / GENERAL WOODS
BAGNI
FLAMINIA - CRISTINA - TUBES / TRE P CERAMICHE
CUCINA
STOSA / BRUNI
DIVANO
DITRE / SPAZIO DESIGN
ILLUMINAZIONE
FOSCARINI - ARTEMIDE - MARTINELLI LUCE / OBOR